Da alcuni mesi, Google sta costringendo i siti a passare a https : i siti con un certificato ssl valido sul proprio sito, avranno una spinta ( meno dell’1% ) sui motori di ricerca, ha commentato il gigante americano. Questo ha spinto molti siti web a passare a https. Che poi, non so voi, ma i siti che ho fatto passare in https, non hanno avuto questa spinta micidiale. Ed è normale che sia cosi in realtà, ma al tempo stesso migrare questi benedetti siti è necessario.Ma quali sono i richi ?
I rischi sono numerosi :
Sbagliare il set up delle impostazioni del certificato, può rivelarsi fatale. Un bel non sicuro apparirà sul tuo sito e non è proprio una buona esperienza per gli utenti.
Sbagliare il redirect e dimenticarsi di far puntare tutte le pagine sulla versione https ( Canonical, link, sitemap, robot.txt, script,css, javascript..) .Rischi di contenuti duplicati ed errori nel codice.
Perdere posizioni. Se un sito ottiene tutti i link sulla versione http e il sito poi si sposta su https, chi penserà a modificare i link ? Ovviamente c’è un 301 su tutti, ma sappiamo tutti che un link senza 301 è decisamente migliore.
Ricominciare da zero con i social signals? è una brutta notizia. Purtroppo tutte le condivisioni sui social, fatte dalla versione http del sito tornano a zero. Peccato, passando a https, il conto riparte da zero. Medio rischio per quanto riguarda l’utente, ma una rottura di palle per il social media manager, che già vedeva le statistiche crescere.
Pagare per nulla. Https costa. Soprattutto se si vuole un vero certificato ssl. Ancora un costo.
Problemi di prestazioni. Https migliora la comunicazione tra i server, rallentando il caricamento delle pagine. Si può risolvere, ma sono tecnicismi non evidenti all’utente medio, ma purtroppo la velocità di caricamento è un fattore di posizionamento.
Non vedere più i referral. I siti in https, non appaiono più come referral nelle analytics.
I vantaggi di passare a HTTPS
Offre ( l’impressione ) di una navigazione più sicura.Questo è il vantaggio principale. Ma attenzione, un certificato ssl assicura solo che la comunicazione sia criptata. Non impedisce alle informazioni di circolare
Quando migrare in HTTPS :
- Quando si vuole rifare il sito aziendale.
- Una volta che si hanno compresi tutti i rischi
- Quando l’azienda lo chiede ( ecommerce e siti che richiedono l’inserimento di dati sensibili )
- Quando diventa un vantaggio competitivo ( percepito dai clienti )
Quando non migrare a https :
- Quando si vuole migliorare il posizionamento
- Quando si ha un sito con una storia di backlink molto importante
- Quando le competenze tecniche non sono sufficenti